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TRANSITI |
LA LUNGA STORIA
DELL’AMICIZIA FRA MARIO FRANCESCONI E LEONARDO
SCIASCIA. |
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Villa
Malfitano voluta da Giuseppe Whitaker costruita tra il 1886
e il 1889 rispecchia la così detta “stagione d’oro” della
Palermo di fine ‘800, una stagione felice, fastosa e ben
rappresentata dagli splendori di molte ville, in cui Palermo
era crocevia di grandi interessi commerciali tra l’Europa e
l’Africa mediterranea. Il complesso di Villa Malfitano si
trova in via Dante, nel cuore di Palermo. La palazzina
ottocentesca di stile neoclassico ancora oggi mantiene
intatto il suo prezioso arredo (quadri, avori, argenteria,
mobili e una preziosa collezione di coralli trapanesi del
Seicento e Settecento. Di particolare interesse è la
collezione di arazzi fiamminghi del XVI secolo che
raccontano la storia del viaggio di Enea da Troia alle rive
del Tevere, inoltre sono presente collezioni di porcellane,
ventagli e quadri dell’ottocento siciliano. La villa è
contornata da uno splendido parco di circa otto ettari ricco
di specie di piante, anche tropicali.
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Oggi la palazzina è sede della
Fondazione Whitaker.
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In questa splendida cornice
che è Villa Malfitano, sede della Fondazione Giuseppe
Whitaker, arriva a Palermo la mostra “Transiti”, una mostra
“a quattro mani”, che racconta la lunga storia d’amicizia
tra Mario Francesconi, maestro viareggino e lo scrittore
Leonardo Sciascia, scrittore siciliano. Due persone che si
conoscono nel 1970 a Palermo, (in occasione di una mostra
presso la Galleria “La Tavolozza”) unite da un naturale
sentimento di discrezione, due artisti spesso restii a
crogiolarsi sotto i riflettori della mondanità spicciola.
Entrambi però segnati da una grande passione civile, da una
umana tensione alla ricerca del vero. Francesconi,
ritrattista sui generis compone singolari opere su carta
incollando, stratificando, manipolando. In questo caso il
protagonista è Leonardo Sciascia, lo scrittore di Racalmuto
appare nelle molteplici sfaccettature della propria
personalità. Ma ad emergere è anche l’occhio attento,
ammirato del pittore, dell’amico.
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Mario Francesconi è un
ritrattista particolare, che compone opere su carta
incollando e manipolando. Ma la fotografia, la scrittura, il
disegno, il collage o il frammento, non sono tecniche a cui
attenersi rigidamente, sono, nelle sue mani, singoli
elementi che si compenetrano.
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Lo storico dell’arte Luigi
Cavallo spiega: “l’opera diventa un pretesto di
sconfinamento dove non è necessariamente l’osservatore a
guardare il ritratto, ma il soggetto raffigurato a osservare
lo spettatore, lanciandolo, attraverso l’uso del chiaroscuro
dal ritmo anti-armonico, nel turbinio della verità
sciasciane”.
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Mario Francesconi ha
attraversato cinquant’anni di arte contemporanea senza mai
montarsi la testa. Un autore che non si lascia imbrigliare
facilmente nei recinti di qualche categoria artistica. Il
suo gesto è infatti essenziale e diretto, mai superficiale.
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La fotografia, il disegno, la
scrittura, il collage, il frammento, non sono tecniche a cui
attenersi rigidamente, ma singoli elementi che si
compenetrano. La stessa dimensionalità tipica del quadro,
della cornice, lasciano il posto al foglio, alla cornice di
carta, e quindi quasi in modo naturale i suoi lavori vanno a
comporsi dentro la forma di un libro d’artista.
L’idea della mostra “Transiti” nasce nel giugno 2012, nel
corso di un’ intervista di Francesco Izzo a Francesconi sul
suo rapporto con Leonardo Sciascia e gli aveva chiesto se
avesse mai ritratto lo scrittore siciliano.
Inaspettatamente, dalla risposta a quella domanda emergeva
la scoperta di un numero sorprendente di ritratti, inediti,
che Francesconi aveva realizzato su Leonardo Sciascia
dagli anni ’70 ad oggi.
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L’allestimento della mostra è
curata dallo stesso Francesconi, arriva a Palermo dopo
essere stata dal 20 novembre al 31 gennaio, esposta a Milano
nell’auditorium dello Studio Legale della Scala.
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Mario Francesconi e Leonardo
Sciascia. Transiti, Fondazione Giuseppe Whitaker – Villa
Malfitano, Via Dante 167 - Palermo.
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Dal 15 marzo al 30 Aprile
2014.
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Costo del biglietto: intero €
6, studenti € 3.
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Anna Scorsone Alessandri
- marzo 2014
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