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ERCOLE
PIGNATELLI
OPERE SU CARTA: 1976 - 2013 |
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È
in corso presso la Marsiglione Arts Gallery la mostra di
Ercole Pignatelli, uno degli artisti che dal secondo
Novecento ha fatto della pittura una ragione di vita. In
mostra ci sono circa 35 opere su carta, sono dei veri e
propri quadri su un supporto più leggero che è la carta.
Dipinti ad olio, a tempera o ad acquarello, disegni a
penna, gessetti o a pastelli rappresentano il lavoro di
una vita del lavoro del Maestro Pignatelli; non
riusciamo a stabilire, in quei dipinti, cosa abbia una
prevalenza, il colore è senza dubbio ciò che colpisce
con fragore la mente stimolata dalle incisive variazioni
cromatiche, non siamo troppo distanti da certi dipinti
di ispirazione havajana, da non confonderli comunque con
una pittura primitiva, ma indubbiamente sono colori di
una tale vivacità che riscontriamo nei paesaggi delle
isole tropicali, dove tutto è esagerato, il colore della
frutta, e dei fiori, del mare, dal cielo, tutti elementi
che si colgono nella realtà. Le sue ultime opere
testimoniano il suo vigore pittorico.
Astrazione e figurazione non hanno mai rappresentato un
problema: conta solo per lui il fatto pittorico in sé e
la sua opera si è diluita nel tempo prodigandosi
parimenti con maestria e generosità. La sua pittura è al
di fuori delle mode, delle scuole, e in tutta libertà si
avvolge di molta magia. La sua è una pittura vulcanica
che sovente trova forza ed energia tematica, e ancor più
nell’energia prima del colore. Pignatelli è un pittore
dalla straordinaria capacità di usare molti colori dando
così ritmo alla fantasia e alle sensazioni. La sua
capacità di dare al quadro una vitalità, un messaggio,
una grande sensualità. Quando ammiriamo la sua arte, le
forme costruite attraverso le rapide pennellate, ma
anche in accordo con il classico senso dell’ordine
razionale, appaiono solide come le pietre e onnipresente
come il mare. Nella sua pittura notiamo i luoghi
ricordati dai tempi dell’infanzia. Ricreati alla
perfezione dando sfogo alla sua visione. Nel suo testo
Salvatore Marsiglione scrive: “La sua pittura è al di
fuori delle mode, delle scuole, e in tutta libertà si
avvolge di molta magia. Le influenze dell’esordio sono
mano a mano sfumate e l’artista fece suo quanto di
meglio offrivano i venerati maestri. L’opera è spesso
illuminata da ombre illusorie e da luce legate il più
delle volte a un Sud mediterraneo, e la sua visione è
spesso abitata dal miraggio delle Masserie, tipiche
cascine-fortezza dalla rigorosa architettura
neo-cubista. Spesso i paesaggi di Pignatelli sono
inondati di un’atmosfera cosmica, quasi immanente,
un’atmosfera mai angusta come se ci trasportasse al di
là del nostro stesso sguardo”. Nei dipinti di questo
straordinario artista, risuonano i colori, la
luminosità, l’incanto della sua regione d’origine, La
Puglia che vide e godette del genio di Federico II di
Svevia, fin dalla sua nascita ne ha odorato i profumi
intensi, della zagara, del gelsomino, ha colto visioni,
allora incomprensibili per riversarli senza esitazione
nei suoi disegni. Tutto in Pignatelli assume dimensione
e colori che, ignorando la realtà, ne colgono le forme
dilatandole, nudi femminili che, nelle proporzioni e
nella cromia, fuggono dalla rappresentazione scolastica,
quei nudi, pur nelle forme, a dir poco opulente,
assumono atteggiamenti da contorsioniste, ignorando la
postura, molte volte contro la logica gravitazionale,
donne amaranto, azzurre, o scorte in trasparenza
attraverso un bicchiere, lunari, rosso sangue, che
“vivono” tra fiori o piante in proporzione al soggetto
rappresentato.
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MAG – Marsiglione Arts Gallery – Via Vitani 31, Como.
Orari: dal martedì al sabato 10 -13 / 15 – 19,30.
Ingresso libero fino al 29.3.2014.
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