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IVANO BIASETTI
L'artista pittore solarese Ivano Biasetti presenta le sue ultime
opere a Vignola (MO)
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Parliamo
di un maestro del colore nel senso autentico del termine.
Dell'inventore della tecnica lumigranulare che consente, con
utilizzo di supporti su cui l'artista stesso fa cadere a
pioggia su un morbido fondo di colore scuro di materia
acrilica o ad olio, steso su tela o tavola, sabbia di fiume
setacciata numerose volte per privarla di ogni impurità e
consentire così previo pittura ad olio con semplice ma
sapiente uso di pennelli lavori di precisione dagli effetti
luminescenti del tutto straordinari. Questa modalità tecnica
consente la giustapposizione di diverse velature atte a
conferire all'opera un forte ed attrattivo impatto
cromatico, soprattutto per via delle trasparenze che rendono
effetti luministici non ottenibili con altre tecniche. Non
mancano lavori materici più dinamici ottenuti con una sabbia
meno setacciata e con la presenza di piccolissima ghiaia.
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L'incantamento visivo evidente è ulteriormente avvalorato da
una pittura di richiamo surreale, che se da un lato trova
frequente canalizzazione nell'esprimere l'amore per la terra
natia, che bene si evince dalle numerose rappresentazioni di
frutti, ortaggi ed altri elementi naturalistici, utilizzati
spesso con la funzione di simboli allusivi all'erotismo,
come per le "melagrane" o forse alla fecondità, che zucche
ricche e corpose, piene di sementi, possono facilmente
esprimere, non infrequentemente anche per via di richiami
geometrici e strutture architettoniche è altrimenti
finalizzata ad interagire con le problematicità e
complessità del presente.
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E' proprio questo a mio avviso
il Biasetti più alto e fortemente emozionale, ove le opere
superano l'aspetto formale o semplicemente tecnico
figurativo, per calarsi in una dimensione onirica ed
immaginifica che lega il subconscio dell'artista alla realtà
dell'uomo moderno, descrivendone l'angoscia del vivere, ma
anche le speranze e gli ardori.
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Molto poi vi sarebbe da dire
sul frequente richiamo in numerose opere alla donna, vista
spesso quale madre creatrice momento catartico, genesi
fondante ineludibile.
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Ecco che attraverso
l'espressione di un forte richiamo al femminino l'artista
trova l'essenza dell'essere.
Qui la lettura dovrà farsi attenta perchè necessita del
superamento dell'immediato ed impattante coinvolgimento
retinico, dovendo il fruitore per ben comprendere le opere
depurarsi dalle immediatezze visive superandole quasi ad
astrarsene, come un moderno Ulisse che deve sfuggire dal
richiamo delle sirene, solo in tal modo, superando
l'attrazione immediata ed eccezionalmente forte insita nella
componente estetica, potrà pervenire alla vera comprensione
dell'arte del Biasetti, ovvero raggiungere il lato più
nascosto, ma anche più meritorio ed autentico, consistente
nell'instancabile analisi sull'uomo in senso lato.
Solo
superando l'aspetto formale delle trame cromatiche si
perverrà alla comprensione della grande umanità che
l'artista accuratamente letto trasmette e svela.
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Commento Critico: Dr. Franco Bulfarini
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Personale di Ivano Biasetti
dal 28 Novembre al 13 Dicembre 2009 presso il
Salotto di L.A. Muratori, via Selmi, 2 - Vignola (Mo)
sede dell'Associazione "Amici dell'arte di Vignola".
Inaugurazione Sabato 28 novembre 2009 alle ore 16,00
Presentazione di Michele Fuoco
ingresso libero
Orari: festivi 10,00/12,00 - 16.00/19.00 . feriali
16,00/19,00 - chiuso il lunedì e martedì.
tel.059.901587-ivanobiasetti@yahoo.it www.ivanobiasetti.it
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