Le potenzialità espressive del silicio
a cura di Vinny Scorsone
dal 28 novembre al 14 dicembre 2003
Una delle suggestive immagini iniziali del film |
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Leonardo Carrano è nato a Roma il 23 luglio 1958. Ha compiuto gli studi presso l'Accademia di Belle Arti di Roma. Attualmente insegna materie artistiche. Dal 1980 svolge una intensa attività espositiva con molte personali e collettive di pittura e opera grafica. Nel 1992 il suo incontro col regista d'animazione Alessandro Panzetti determina la sua scelta, meditata da tempo, di occuparsi anche di pittura animata. I suoi lavori ottengono successo immediato, richiamando subito l'attenzione di specialisti del settore come Enrico Ghezzi e Marco Giusti di Rai tre, Gregorio Paolini, responsabile culturale dei programmi Fininvest, e altri importanti autori culturali impegnati a livello televisivo. Già nel dicembre 1994 alcuni suoi film vengono proiettati alla Triennale di Milano e al Palazzo delle Esposizioni di Roma. Quasi in successione Rai Tre trasmette sue animazioni nei programmi "Bloob Cartoon" e "Cose mai viste", mentre filmati di Carrano vengono inseriti nel programma "L'angelo" di Canale 5, a rappresentare le scenografie virtuali in animazione. Nel campo delle arti figurative Carrano ha sempre operato tra figurazione e astrazione con mostre di pittura , arte incisa e ceramiche policrome di grande rilievo. |
Due delle serigrafie monotipo incise a bulino, esposte in Galleria |
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...<< Carrano, cartoonist-artist, è abituato a concepire i suoi quadri come realtà sonore in movimento. Il quadro bidimensionale non gli appartiene più, è abituato a lavorare per sequenze, a far vibrare i suoi lavori sperimentando sempre nuovi mezzi espressivi combinandoli tra loro. In "Noislevel" l'animazione del bambino segue la più tradizionale delle tecniche ma poi, per dar vita a quella dimensione parallela, a quel mondo nel mondo che ci gira attorno, Carrano utilizza l'animazione al computer (in maniera inversa da come aveva fatto in "Il cerchio e la soglia") scaraventandosi in un universo dieri quasi acquoso, puro, fatto essenzialmente di coordinate matematiche e di codici alfanumerici in cui morbide forme hanno la consistenza del granito.>>... Vinny Scorsone |