- <<L'asserzione,
tutta spirituale, di Alessandro Monti, si attesta nella sua
appartata pregnanza linguistica, quasi un fluire lento, assorto,
condotto gentilmante per mano, nella fluviale dispersione di un
animo che contempla se stesso.....>>
-
- <<...Una
spartizione territoriale si condensa, subito, in questi lavori: un
confine ligneo che attraversa il corpo della tela e ne corrobora
il valore simbolico, il suono stesso di vaghi ornamenti,
innervazioni, simulazioni di figure, idee, tralci appena
percepibili...>>
-
Aldo
Gerbino
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- <<...Monti,
nella sua vita, credo che non abbia mai dipinto istanti fugaci nel
tempo. Ciò che ha sempre caratterizzato quest'autore è la
"lentezza" delle sue "apparizioni". Ogni dipinto
è una porta socchiusa, un narratore che incanta il suo pubblico.
Sono flash dilatati nella dimensione temporale di una esistenza,
contenitori di racconti dimenticati dal proprio affabulatore, frasi
riportate in vita solo dal chiarore lunare che restituisce
all'inchiostro, sbiadito dal trascorrere delle stagioni, l'antico
vigore.....>>
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Vinny Scorsone
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